Fra tutto questo panificare e leggere pensavate che avessi deciso di non pubblicare più ricette di altro tipo? E invece rieccomi qua con un primo piatto che a noi piace tantissimo. Il condimento che vi propongo è piuttosto invernale, infatti prevede i fagioli rossi e il porro. Questa ricetta casca a pennello per la raccolta di Salutiamoci di questo mese che ha come protagonista la cipolla e tutte le altre gigliacee, come all'erba cipollina, lo scalogno, il porro, l'aglio ed è ospitata da La cuoca pasticciona.
Devo dire che a noi piacciono parecchio e nell'orto non mancano mai (le cipolle le avevamo seminate a novembre e ora spuntano con i loro ciuffetti...), ma ho una vera passione per il porro che infilerei ovunque! Se pensate che siano pesanti ricredetevi anche solo valutando la loro bontà in termini nutrizionali. Vi cito dal blog di Salutiamoci:
Una famiglia potente dalle forti qualità terapeutiche: antibatteriche, depurative e diuretiche. Stimolano il sistema nervoso, purificano e umidificano le arterie, eliminano l'eccesso di acido urico.
In particolare cipolla e aglio sono considerati veri e propri farmaci. La cipolla cotta è lassativa, mentre quella cruda agisce sui reni. Distrugge numerosi batteri tra cui colibatteri, stafilococchi e salmonelle.
E' perfetta per prevenire e curare i malanni di stagioni come influenze e malattie respiratorie, come ad esempio tosse e bronchite. Così proprio come il fratello aglio, altro vegetale dalle potentissime proprietà naturali, in grado di contrastare infezioni e influenze, con un'efficacia sorprendente.
Entrambi sostengono il cuore e sono alimenti anti-infarto, se mangiati crudi. Inoltre contribuiscono ad abbassare il colesterolo, soprattutto abbinandoli ad altri alimenti dalle stesse capacità come fagioli e altri legumi.
Infine tutta la famiglia delle gigliacce ha effetti anticancro, poiché i composti solforati che contengono riducono il malsano effetto di nitriti, nitrati e degli idrocarburi aromatici. Svolgono una funzione preventiva nei confronti del tumore all'esofago, stomaco e colon. Tutte la famiglia inoltre è efficace sul controllo della glicemia e dell'insulina.
E quindi veniamo alla ricetta...
ingredienti:
- 75-80 gr di fagioli rossi secchi
- 1 foglia di alloro
- 5 cm di alga kombu
- 1 porro non troppo grande o mezzo se grande
- 150 gr di cous cous integrale
- 150-160 ml di acqua di cottura dei fagioli
- olio evo qb
- sale fino integrale qb
- pepe se piace
Preparazione:
Mettere in ammollo i fagioli rossi per una notte, lessarli con alloro e alga kombu, quando sono teneri, salarli a piacere, completare con altri 10 minuti di cottura, scolare (non buttate l'acqua di cottura, potete usarla come brodo).
Frullare i fagioli tenedone da parte una manciata da aggiugere intera alla fine.
Affettare sottile il porro (le foglie tenetele da parte per il brodo) e tritarlo grossolanamente. In un pentolino in acciaio dal fondo spesso fate rosolare con poco olio e un po' d'acqua il porro. Aggiungere la crema di fagioli i fagioli interi e scaldateli. Nel frattempo, in una pentola mettete l'acqua di cottura dei fagioli (150-160 ml ) a scaldare, quando bolle versateci il cous cous, rimestate in modo che sia interamente coperto dall'acqua, mettete il coperchio e spegnete il fuoco. Dopo 10 minuti il cous cous sarà pronto: sgranatelo con una forchetta, servitelo versandoci sopra il sughetto ben caldo.
Colgo l'occasione per sagnalare le altre mie ricette con cipolla o porro: